Influenza 2014: sintomi, durata ad aprile, cure e soggetti a rischio

L’influenza stagionale è agli sgoccioli. In questi ultimi giorni, a cavallo fra marzo e aprile, è previsto l’ultimo colpo di coda a detta degli esperti. Il picco influenza fortunatamente ce lo siamo lasciati alle spalle, anche se in questi primi giorni di primavera resta comunque il rischio di contagio, ma andiamo a scoprire quali sono i sintomi che ci permettono di riconoscerla e le cure per fronteggiarla.

Stando alle stime pubblicate da Influnet, saranno circa 5 milioni i soggetti che verranno colpiti dall’influenza ad aprile. Complici saranno soprattutto gli sbalzi climatici che causeranno malanni. Fra i virus parainfluenzali da cui dovremmo cercare di stare alla larga ci sono coronavirus, adenovirus ed enterovirus. Questi portano tosse, naso chiuso, mal di gola e spossatezza, mentre in alcuni casi, complice anche il virus intestinale, si potrebbero verificare anche diarrea e vomito. Fra i sintomi che ci permettono di capire quando si è presi l’influenza ci sono gola arrossata, naso gocciolante e febbre, ma attenzione anche a mal di testa ed eventuali episodi di vomito e diarrea, che potrebbero voler dire influenza intestinale. I soggetti a rischio sono soprattutto i bambini di età inferiore a 4 anni, ma anche anziani, donne incinta e soggetti affetti da patologie. Solitamente la durata è di circa 5-7 giorni, mentre è di durata inferiore il virus intestinale. Per curare l’influenza bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia che prescriverà le giuste medicine, quali paracetamolo in caso di febbre o antibiotici in caso di infezioni più gravi. Si consigliano poi fermenti lattici per ripristinare la flora batterica in caso di virus intestinale.