Irpef 2014: acconto e saldo, come si calcola e scadenze

Matteo Renzi ha annunciato un taglio dell’Irpef che porterà ad un aumento della busta paga per i lavoratori dipendenti. In attesa che tutto ciò diventi realtà, andiamo a vedere come si calcola l’imposta e quando sono le scadenze. Le regole per il calcolo e la ripartizione in due tranche non variano rispetto agli anni scorsi.

Entro il 16 giugno bisogna versare l’acconto Irpef, pari al 40% dell’imposta dovuta, purché di importo pari o superiore a 103 euro. Eventualmente è possibile effettuare il pagamento entro il 18 luglio con una maggiorazione dello 0,40%. Il saldo Irpef, invece, pari al restante 60% dell’imposta dovuta, va corrisposta entro il 30 novembre.

Come punto di riferimento bisogna guardare il quadro RN del modello Unico, contrassegnato quest’anno dal rigo RN33. La regola si applica si anche per dipendenti e pensionati nel modello 730. L’acconto ammonta al 99% dell’Irpef dovuta per l’anno precedente, al netto delle detrazione, delle ritenute e dei crediti d’imposta.

Sono esenti da questo adempimenti quei contribuenti che al rigo RN33 hanno segnato un importo pari o inferiore a 51 euro. Nel caso l’importo sia compreso fra 52 euro e 260 euro, l’acconto va versato in una rata unica il 30 novembre. Per effettuare il calcolo potete consultare questo semplice strumento online.