In questi giorni non si fa altro che parlare della Jobs Act di Matteo Renzi. Il Governo sta lavorando per risolvere la situazione economica del nostro Paese, introducendo delle novità molto interessanti. Purtroppo, però, ci sono alcuni punti non presenti nel pacchetto presentato al Consiglio dei Ministri. Si tratta delle questioni riguardanti le pensioni, i Quota 96 e gli esodati. Ancora una volta sembra che questi argomenti sono stati trascurati, nonostante ci siano migliaia di persone in grandi difficoltà e il Governo non sta prendendo provvedimenti.
Riguardo alle pensioni anticipate, sono state presentate addirittura 2 proposte, ma ancora nessuna delle due è stata presa in considerazione, non si capisce cosa ancora si aspetta; inoltre, sono molteplici le persone che sono senza lavoro e senza pensione, i cosiddetti esodati che vivono da anni in una specie di limbo dalla quale non sembrano più uscire.
Riguardo ai Quota 96, invece, prima della riforma Fornero c’era il diritto di andare in pensione in base alla cosiddetta Quota 96, ma questo diritto è scomparso con l’entrata in vigore della nuova normativa; nel testo della Ghizzoni c’era una soluzione, ma con l’arrivo del nuovo Governo è stato tutto rimandato, così come le modifiche al testo della Legge 104 che conteneva le soluzioni per i lavoratori in congedo straordinario che attualmente non possono andare in pensione a causa di un errore normativo.