Bonus mobili e elettrodomestici 2014: come funziona e a chi spetta

bonus-mobiliLa Legge di Stabilità 2014 ha introdotto delle novità per quanto riguarda le detrazioni fiscali. Per quanto riguarda l’acquisto di mobili, a partire dall’1 gennaio 2014 sono cambiate alcune cose, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli introdotti dal Governo con questo nuovo provvedimento legislativo. La detrazione IRPEF è fissata al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per gli immobili oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia. Per poterne usufruire, dunque, è indispensabile realizzare dei lavori di ristrutturazione sia su singole unità immobiliari che su parti comuni di condomini.

Si va dai lavori di manutenzione ordinaria a quelli di manutenzione straordinaria, passando per ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento. Inoltre, è necessario che l’acquisto dei mobili sia successivo alla data di inizio dei lavori. Il decreto legge n. 63/2013 prevede che la detrazione IRPEF al 50% sia sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A e A+, fino ad un ammontare complessivo pari a 10.000 euro per unità immobiliare, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, troviamo frigoriferi, congelatori, apparecchi di cottura, forni a microonde, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, ventilatori elettrici, radiatori elettrici, apparecchi per il condizionamento e il riscaldamento e stufe elettriche. Rientrano fra le spese detraibili anche quelle del trasporto e del montaggio. Il bonus mobili può essere fruito da tutti i contribuenti soggetti all’IRPEF. Spetta ai proprietari dell’immobile, ma anche ai titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile interessato da lavori di ristrutturazione edilizia, purché siano loro a sostenere le spese.

Oltre ai proprietari, ai titolari di usufrutto, ai locatari e ai comodatari, la detrazione spetta anche al familiare convivente del possessore o del detentore dell’immobile, purché sia il familiare a sostenere le spese e a lui siano intestati le fatture e i bonifici. Si ricorda, infine, che i pagamenti delle spese sostenuti devono avvenire tramite bonifico bancario o mediante carte di credito e carte di debito, tutti mezzi di pagamento tracciabili.