Maltempo Milano e Brianza: morta una donna schiacciata da albero

Emergenza maltempo a Milano e in Brianza: morta una donna di 58 anni schiacciata da un albero. Chiusa la stazione di Monza.

Trenord ha annunciato diversi danni all’infrastruttura a causa del maltempo, con numerosi problemi alla circolazione.

I treni delle diverse direttrici della Lombardia hanno subito ritardi di oltre un’ora. In particolare i disagi riguardano i treni delle linee S7, S8, S11, i Regionali per Sondrio e Bergamo e sulla rete Ferrovienord le linee S1, S2, S3, S4, i Regionali per Como Nord, Varese Nord, Novara e Erba/Asso.

Chiusa per danni la stazione di Monza. Alle 13.45 circa di oggi, a causa della fortissima ondata di maltempo che ha colpito la zona di Saronno, la sala operativa di Ferrovienord ha temporaneamente perso la connettività con i posti periferici e non era più in grado di avere il controllo sulla circolazione del “ramo Milano” che è stata fortemente rallentata per l’applicazione delle procedure di gestione della circolazione in “regime degradato”». Lo rende noto la stessa società. «Grazie all’attivazione immediata dei sistemi di backup e di ripristino, dopo circa 15 minuti si sono ripristinate le prime tratte in “disaster recovery”.

Dopo 90 minuti, il sistema è tornato a funzionare per intero. La circolazione dei treni sulla rete Ferrovienord sta subendo ritardi medi di 60 minuti, cancellazioni e limitazioni di percorso». A partire dal tardo pomeriggio, è iniziato il gradualmente ripristino della rete ferroviaria. Forti disagi anche per gli aeroporti. Un volo partito da Malpensa e diretto a New York è stato dirottato a Roma dopo che la grandine ha «bucato» il muso del velivolo. La bomba d’acqua che si è abbattuta sulla Brianza ha causato la caduta di alcune piante a Bernareggio, a Vimercate e a Oreno. A Monza, in via Felice Cavallotti, una Clio è stata schiacciata da un tronco: salvi gli occupanti della vettura.

L’area più colpita è quella intorno alla stazione di via Arosio dove è caduto il grande cedro del Libano, uno dei pochi superstiti del regio vivaio.