Il dibattito sulle pensioni prosegue. Gli scontenti sono molti, anche gli esodati, per i quali il Governo ha approvato recentemente la sesta salvaguardia. A loro, però, si aggiungono anche coloro che svolgono lavori usuranti, ma al centro dell’attenzione di questi ultimi giorni sono finite anche le pensioni d’oro.
Per quanto riguarda gli esodati, il comitato che si occupa delle loro tutele, ha annunciato una nuova richiesta al Governo, che permetta il pensionamento di quei circa 3.500 italiani tagliati fuori dalla sesta salvaguardia. Il Comitato Esodati chiede al Governo di includere anche costoro nella platea di beneficiari, senza dover stanziare nuovi fondi, ma utilizzando le posizioni non sfruttate nelle precedenti salvaguardie.
A coloro che invece svolgono lavori usuranti, la Legge di Stabilità ha portato un taglio del fondo di finanziamento, che assieme all’incremento della tassazione sui fondi di pensione integrativa, vanno a confermare come questa categoria sia decisamente bistrattata e poco considerata dal Governo. Le soluzioni ci sarebbero pure, basti pensare alle ultime proposte avanzate per il prepensionamento, ma a quanto pare non interessano a nessuno i problemi di questi lavoratori.
Infine, si sta parlando insistentemente di pensioni d’oro, con il Movimento 5 Stelle che ha avanzato una proposta per tagliarle drasticamente. In questo modo si andrebbe a ridistribuire il gettito ottenuto sulle pensioni minime e sulle pensioni più povere.