Riforma pensioni 2014: ultime news lavoratori precoci, esodati e Quota 96

Il Governo prosegue per la sua strada ignorando ancora una volta le delicate questioni di alcune categorie di lavoratori, che sono impossibilitati ad andare in pensione a causa di un errore nella Legge Fornero. Neppure la riforma del Lavoro ha portato delle novità e la situazione diventa sempre più critica. A sorridere in questi giorni, però, sono gli esodati, che grazie alla sesta salvaguardia approvata in commissione Lavoro al Senato potranno andare in pensione nel 2015. Resta da capire meglio i dettagli, ma qualcosa si è mosso e questo è già un bene.

Sono esclusi da questa salvaguardia i Quota 96 del comparto scuola, che si vedono ancora una volta allontanare il loro obiettivo. Le proposte giunte non sono certo mancate, tra cui quella della senatrice Laura Puppato del Partito Democratico, che inviterebbe il Governo ad utilizzare le risorse economiche che l’Italia si verrebbe a trovare grazie al miglioramento dello 0,2% del rapporto tra deficit e PIL. Riguardo ai lavoratori precoci, infine, si parla di nuove forme di pensione anticipata con l’idea di introdurre l’APA (assegno pensionistico anticipato). Insomma, qualcosa sembra muoversi, ma con molta probabilità bisognerà attendere la nuova Legge di Stabilità.