Roberta Ragusa, caso verso svolta o archiviazione?

Potrebbe non trovare mai una soluzione il caso della scomparsa e probabile omicidio di Roberta Ragusa, la 45enne di Gello di San Giuliano Terme scomparsa il 14 gennaio del 2012. Infatti la Procura di Pisa ha deciso di prorogare ancora di sette mesi le indagini per trovare il cadavere della donna, dopodiché il caso potrebbe essere archiviato e il colpevole rimarrebbe impunito.

Unico indagato per omicidio e occultamento di cadavere è Antonio Logli, il marito di Roberta che avrebbe ucciso la moglie per l’impossibilita di separarsi, dato che da sei anni aveva una relazione con Sara Calzolaio, la 29enne segretaria dell’autoscuola Futura, di proprietà proprio di Roberta Ragusa. Un caso intricato che in questi mesi non ha portato a molte svolte se non la testimonianza di Loris Gozi, vicino di casa dei Logli che la notte della scomparsa di Roberta vide proprio Antonio Logli litigare violentemente con una donna e poi sentì un tonfo come di uno sportello di un auto che batte sulla testa di una persona.

Il corpo di Roberta però non si trova e anche se tutto porta al marito della donna, finché non sarà scoperto dove è nascosto il cadavere nulla sarà fatto. Il 17 ottobre scadranno i termini delle indagini preliminari, che saranno poi prorogate fino alla primavera del 2014 dopo si deciderà se archiviare il caso o rinviare a giudizio Antonio Logli. Intanto nei prossimi giorni inizieranno nuove ricerche col georadar capace di scovare resti anche a profondità consistenti.