Piano Casa 2014: cosa prevede, novità cedolare secca e bonus mobili

Il Governo Renzi ha approvato il nuovo Piano Casa. Si tratta di una manovra da 1,7 miliardi di euro che introdurrà delle novità molto interessanti. Avremo un abbassamento della cedolare secca, notizia che era già trapelata nei giorni scorsi, nonché rifinanziamento del fondo affitti, recupero degli alloggi pubblici, lotta all’abusivismo ed altro ancora.

Il Piano Casa del Governo Renzi prevede una riduzione della cedolare secca, la quale si abbassa dal 15% al 10% nel periodo che va dal 2014 al 2017; questa novità interessa tutti gli immobili in affitto con formula contrattuale di canone concordato. Lo sgravio interessa anche i vecchi contratti di locazione e vale anche per le abitazioni destinate agli studenti.

Si prevede anche un recupero degli alloggi pubblici, che il Governo intende destinare a quelle famiglie con reddito basso e con disabili a carico; troviamo poi il rifinanziamento del fondo affitti, destinato a coloro che non possono più pagare a causa di eventi eccezionali come la perdita del lavoro, ma questa novità interessa anche le giovani coppie che devono richiedere un mutuo casa.

Il Governo, inoltre, punta a contrastare l’occupazione abusiva delle case popolari, non attivando le utenze ai trasgressori e non riconoscendo loro la residenza; c’è poi l’introduzione di detrazioni fino a 900 euro per i prossimi 3 anni per coloro che hanno contratti di locazione in alloggi popolari e detrazioni fino ad un massimo di 10.000 euro per l’acquisto di mobili, con la spesa che può anche superare quella della ristrutturazione edilizia. Infine, gli inquilini hanno la possibilità di acquistare gli alloggi ex Iacp e per incentivare tutto ciò, lo Stato stanzia un fondo di 18,9 milioni di euro nel periodo che va dal 2015 al 2020.