Un nuovo testimone potrebbe riaprire il caso di Roberta Ragusa, la 45enne di Gello di San Giuliano Terme svanita nel nulla la notte del 14 gennaio 2012. A distanza di quasi due anni dalla scomparsa della donna, gli inquirenti stanno indagando sulla presunta morte e il marito Antonio Logli, è indagato per omicidio e occultamento di cadavere.
La Procura di Pisa è infatti convinta che Roberta sia morta e che il cadavere è stato occultato dal marito e magari aiutato dal padre Valdemaro e dall’amante Sara Calzolaio. Ma un nuovo testimone riaprirebbe il caso dando adito ad una fuga volontaria della donna, cosa sempre smentita dai parenti di Roberta. Un uomo italiano che da anni lavora in Francia avrebbe raccontato di aver visto Roberta nel maggio del 2012 a Cannes.
L’uomo l’avrebbe riconosciuta e avrebbe tentato di parlarle, ma quando si è avvicinato la presunta Roberta si sarebbe allontanata. Questo nuovo testimone sarebbe già stato sentito dalla procura e sarebbe già stato messo nella lista dei testimoni usati dalla difesa di Antonio Logli. Secondo questo testimone, Roberta Ragusa si trovava a Cannes il 17 maggio del 2012. Era in compagnia di un altro uomo e osservava il menu del ristorante in cui egli lavora. L’uomo ha anche detto di essersi avvicinato e di averle parlato, riconoscendo una cadenza toscana. Quando le ha chiesto se fosse Roberta Ragusa, la donna si sarebbe allontanata subito.
Il nuovo testimone lo chef Pasquale Davi, aveva già riferito quanto visto un anno e mezzo fa, ma solo recentemente è stato contattato dalla Procura di Pisa. Il testimone ricorda che la donna parlava toscano e disse anche che era originaria dei dintorni di Pisa. Con lei c’era un uomo brizzolato sui 50 anni che parlava tedesco ma era italiano. Quando lo chef chiese se lei fosse Roberta, la donna non ha risposto, mentre l’uomo si era irrigidito. Intanto entro dicembre, Antonio Logli sarà interrogato dalla Procura di Pisa.