Sarri alla prove del nove. Nasce il Napoli made in Italy

Sarri

La sessione estiva di calciomercato inizia a farsi molto bollente in Serie A e finalmente anche il Napoli inizia a muoversi in maniera concreta per creare una rosa che si confà alle esigenze di mister Sarri, approdato a CastelVolturno per raccogliere un’eredità pesante come quella di Rafa Benitez, passato al comando del club più titolato e potente al mondo.

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato dell’arrivo del regista Valdifiori, proprio come richiesto dall’ex allenatore dell’Empoli, mentre nelle ultime ore si è conclusa anche l’operazione portiere con il ritorno in azzurro di Pepe Reina, vecchio pupillo proprio di Rafa Benitez. Ora al presidente De Laurentiis e al neo direttore sportivo Giuntoli il compito di mettere a segno ulteriori colpi di mercato per fare in modo di tenere botta al mercato piuttosto ricco fatto fino ad ora da Juventus e Inter soprattutto. L’obiettivo del club partenopeo è ovviamente quello di centrare come minimo la qualificazione alla Champions League nella prossima stagione, un traguardo niente affatto scontato visto l’opera di rafforzamento che stanno apportando quasi tutti i grandi club di Serie A, un traguardo fondamentale per restare nel calcio che conte e non avere difficoltà nel pareggio di bilancio, fondamentale in questa epoca di fair play finanziario.

Il Napoli rispetto ad Inter e Milan, però, ha dalla sua già una rosa competitiva che ha come punta di diamante quel Gonzalo Higuain che tanti sognano ma che con molte probabilità De La riuscirà a tenere almeno per un’altra stagione nel capoluogo campano. C’è da dire, però, che proprio su questo argomento i bookmakers di mezza Europa che stilano le quote delle scommesse sul calcio si stanno sbizzarrendo lanciando quote sulla possibile partenza dell’attaccante argentino che continua ad essere corteggiato da top club come Manchester United, Chelsea e Manchester City.

Naturalmente per raggiungere un obiettivo ragguardevole come la Champions League mister Sarri ha bisogno di una rosa importante su cui lavorare. Nelle ultime ore, come vi abbiamo già raccontato, il Napoli si è inserito clamorosamente nella corsa per il centrocampista del Marsiglia Imbula. Non sarà affatto una trattativa semplice, ma qualora la dirigenza azzurra riuscisse ad accaparrarsi questo giovane talento della Ligue 1 avrà praticamente rifondato la mediana. Imbula andrebbe a ricoprire il ruolo di uomo di sostanza e rubapalloni, mentre Valdifiori si occuperebbe di far girare la squadra. Il centrocampo è in effetti il reparto che più di tutti sembra essere in fase di restyling in questo momento. A pochi giorni dalla risoluzione delle comproprietà il futuro di Jorginho, a metà tra Napoli e Verona, è ancora incerto. I due club non hanno ancora trovato l’accordo economico e se entro il 25 giugno non venisse trovato la questione verrebbe affrontata alle fatidiche buste. Staremo a vedere se il club azzurro deciderà di puntare sul regista brasiliano oppure optare per altre soluzioni.

Mister Sarri, è risaputo, gradisce giocare con un trequartista alle spalle dei due attaccanti. Proprio per questo motivo ha chiesto a più riprese di ingaggiare un altro suo fedelissimo come Saponara. Le richieste dell’Empoli, detentore del cartellino, sono piuttosto alte: 15 milioni di euro. A questo c’è da aggiungere la concorrenza della Juventus di Massimiliano Allegri che acquisterebbe l’ex milanista già in questa sessione di mercato ma lo lascerebbe per un’altra stagione in Toscana. Concorrenza, dunque, piuttosto importante per il Napoli. Sul fronte cessioni in questo momento il nome più caldo sembra essere quello del colombiano Duvan Zapata che sembra essere conteso da Sassuolo e Torino, molto interessate ad ingaggiarlo. Un capitolo a parte merita Callejon. Il fluidificante spagnolo non sembra adattarsi al modulo sarriano per cui una sua eventuale partenza non è poi così lontana. Sulla scrivania del presidente De Laurentiis una prima offerta è già arrivata. A farsi avanti è l’Atletico Madrid che offre circa 11 milioni di euro per l’acquisto del suo cartellino. Al neo allenatore azzurro spetterà l’ultima parola su questa operazione.