Yara Gambirasio ultime notizie, sconcerti verità su Lorenzo B.

Si attende la verità per il caso di Yara Gambirasio, alla luce delle ultime novità che porterebbero in Francia, a caccia di Lorenzo B., un pedofilo italiano che si trova attualmente chiuso nel carcere di Brouges alle porte di Parigi. L’uomo è li per scontare una pena di un anno per detenzione di materiale pedopornografico e lui potrebbe anche essere il killer della 13enne di Brembate.

L’Interpol è già in possesso del DNA dell’uomo, che a giorni dovrebbe arrivare in Italia ed essere analizzato dal Ris per scoprire se quel DNA corrisponde a quello di Ignoto 1, il possibile assassino di Yara ritrovato nei leggings e sugli slip della 13enne. Tutto è nato dalla segnalazione di una signora della provincia di Bergamo che ha raccontato che nel 2010 la figlia 12enne fu adescata su Facebook da un pedofilo che si fingeva un 14enne. Dopo aver scoperto l’inganno, la donna ha fatto denuncia alla polizia e il profilo della figlia venne chiuso.

Una settimana dopo il ritrovamento del cadavere di Yara, riapparve però il profilo della ragazzina, con foto della ginnasta e frasi ossessive, dalle ricerche degli inquirente venne fuori che a riaprire il profilo della 12enne era Lorenzo B. un italiano originario di Padova ma residente da anni a Parigi. L’uomo era già stato arrestato in passato a Chiasso e Busto Arsizio per reati di pedofilia. Quello che colpisce è che questo pedofilo è nato nel 1963 e fu abbandonato da piccolo, prima di essere adottato da una famiglia di Padova. Tutti dati che corrispondono al possibile figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel ’99 che risulterebbe essere il padre naturale di Ignoto 1.

Particolari sconcertanti, sono emersi anche da un’intervista lasciata dal fratello adottivo di Lorenzo B. che uscirà sul prossimo numero di Giallo. L’uomo ha raccontato che nel corso degli anni, ha subito violenze proprio da fratello, Lorenzo B., violenze che venivano tenute segrete in cambio di denaro. Ora gli inquirenti stanno cercando informazioni che possano ricollegare l’uomo a Brembate e soprattutto stanno analizzando i tagli della piccola Yara per scoprire se vi sono similitudini con altri delitti.

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