Legge di Stabilità 2015: aumenti su tasse e aliquote

Il Governo aveva annunciato un Legge di Stabilità senza nuove tasse, ma vedendo attentamente il testo presentato nei giorni scorsi dal premier Matteo Renzi, scopriamo con amarezza che sì, non ci sono nuove imposte, ma si contano diversi aumenti che peseranno e non poco sulle tasche degli italiani.

A partire dall’1 gennaio 2015 verrà incrementato il prelievo fiscale su giochi e slot machine; sulle vincite dei primi verrà prelevata una percentuale del 9% e non più del 5%, mentre sulle vincite delle seconde la percentuale di prelievo passerà dal 13% al 17%. Sempre dall’inizio dell’anno prossimo verrà incrementata l’imposta sostitutiva sui fondi pensione, si passerà dall’11% al 17%, mentre per i professionisti si arriverà addirittura al 26% dall’attuale 20%; scongiurato un nuovo incremento dell’IVA, ma si presume che dall’1 gennaio 2016 si possa addirittura arrivare ad un’aliquota del 26%.

Una batosta anche per gli enti non commerciali, che dall’inizio dell’anno prossimo vedranno ridursi la quota di utili non soggetta ad imposta dal 95% al 22,26%; il TFR in busta paga, inoltre, sarà soggetto a tassazione Irpef ordinaria dall’1 marzo 2015, mentre per quanto riguarda i regimi minimi, l’aliquota passerà al 15%, con l’aliquota Irap sulla componente del lavoro che vedrà l’abrogazione del taglio del 10%.