Il caso di Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate Sopra scomparsa il 26 novembre del 2010 e poi trovata morta in un campo di Chignolo d’Isola il 26 febbraio del 2011 potrebbe essere legato al killer Andrea Pizzocolo, il 41enne ragioniere di Arese in provincia di Milano, accusato di aver ucciso la 18enne prostituta Lavinia Simona Aiolaiei e forse di altre prostitute della zona.
Come riporta Il Giorno, ci sarebbero dei punti in comune tra il ritrovamento del cadavere della piccola Yara e quello della romena, anche se ovviamente Yara Gambirasio non aveva nulla a che vedere con la prostituzione. Mentre per il caso di Yara si continua ad indagare sul Dna ritrovato nei leggings della 13enne che hanno portato a scovare Ignoto 1, il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999, per il caso di Pizzocolo sospetto serial killer si stanno sentendo alcune prostitute che avrebbero dichiarato di essere fuggite dalla folla omicida dell’uomo.
Gli inquirenti sarebbero anche pronti a confrontare il Dna di Pizzocolo con quello ritrovato sui leggings di Yara, per capire se davvero possa esserci un collegamento.