Spesometro 2014: niente proroga, cosa controlla l’Agenzia delle Entrate

Il 22 aprile 2014 è stato il termine ultimo per comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le spese superiori a 3.600 euro. Il cosiddetto spesometro, che preoccupa molti contribuenti italiani, è lo strumento che servirà al Fisco per stanare gli evasori fiscali. In questi giorni molti si attendevano una proroga da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma questa non vi è stata. Dunque, i controlli per la lotta all’evasione fiscale sono scattati, ma andiamo a scoprire quali sono le spese che vengono controllate.

Il Fisco analizza le spese sostenute per ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili ed elettrodomestici, che solitamente superano la soglia di 3.600 euro; vengono tenute particolarmente conto anche le spese effettuate per viaggi e attività di svago, nonché quelle per l’acquisto di abbigliamento ed accessori di lusso, anche in questo caso solamente se si superano i famosi 3.600 euro.

Sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate finiscono anche le spese per acquisto di automobili, nonché di gioielli, opere d’arte ed altri preziosi in genere, insomma, la maggior parte dei beni di lusso, che potrebbero nascondere casi di evasione fiscale. Sotto controllo anche le iscrizioni ai circoli sportivi di un certo livello come per esempio il golf. Tutte queste spese sono oggetto di controllo da parte del Fisco, ma se si ha la coscienza a posto non si ha nulla da temere.