Cedolare secca affitti a canone concordato, quanto si risparmia

Il Piano Casa del Governo Renzi prevede delle novità per quanto riguarda l’argomento affitti. A far felice parte degli italiani è la riduzione dell’aliquota della cedolare secca per i contratti di locazione a canone concordato, che porteranno notevole risparmia nelle tasche del locatore e dell’affittuario. La cedolare secca passa dal 15% al 10% per coloro che stipulano un contratto d’affitto con un canone calcolato sulla base degli accordi fra amministrazioni locali, associazioni dei proprietari e sindacati degli inquilini.

I contratti d’affitto a canone concordato vengono stipulati solo con privati e devono avere una durata minima di 3+2 anni con rinnovo automatico; in questo caso il canone viene stabilito dagli accordi locali e l’aliquota ammonta al 10% dell’importo annuale lordo. Differente è il discorso per i contratti d’affitto con canone libero, che vengono stipulati solo con privati e devono avere una durata minima di 4+4 anni con rinnovo automatico; in questo caso il canone viene stabilito liberamente e l’aliquota ammonta al 21% dell’importo annuale lordo.

Per quanto riguarda i contratti d’affitto liberi con tassazione normale, che vengono stipulati con qualsiasi soggetto e devono avere una durata di 4+4 anni con rinnovo automatico, il canone è libero e sono previsti aggiornamenti annuali dell’Istat, con pagamento di addizionali Irpef a cui si può detrarre il 5% e di imposta di registro del 2% da dividere con l’inquilino.

Facendo due calcoli, emerge che con il contratto d’affitto a canone concordato si risparmia sul netto, con il proprietario che incassa di più facendo pagare meno all’inquilino. Per un contratto di 8 anni a canone concordato di 500 euro al mese con cedolare secca si incassano 49.873 euro lordi, di cui 39.286 euro netti, mentre con un contratto di 8 anni a canone libero di 700 euro al mese con cedolare secca si incassano 67.200 euro lordi, di cui 44.688 euro netti. Infine, per un contratto libero di 8 anni con canone di 500 euro al mese si incassano 72.097 euro lordi, di cui 35.579 euro netti.