Dal mese di gennaio l’assicurazione Inail diventa più onerosa per diverse categorie di lavoratori e per gli studenti. La rivalutazione dei limiti imponibili su cui calcolare i premi assicurativi comporterà un aumento dei costi sia per i datori di lavoro che per le istituzioni scolastiche. I nuovi valori, stabiliti dalla circolare n. 48/2025 dell’Inail con l’approvazione del ministero del lavoro, sono il risultato della rivalutazione operata dal decreto ministeriale n. 56/2025.
Nuovi limiti per dirigenti e lavoratori parasubordinati
L’aumento più significativo riguarda i limiti imponibili minimi e massimi su cui vengono calcolati i premi assicurativi nel settore industria. Per dirigenti, lavoratori parasubordinati e sportivi professionisti, il minimale passa da 20.258,70 euro a 20.426,70 euro, mentre il massimale sale da 37.623,30 euro a 37.935,30 euro. Questo incremento, seppur contenuto in termini percentuali, si traduce in un costo maggiore per le aziende che impiegano personale inquadrato in queste categorie.
Per quanto riguarda i dirigenti nello specifico, la retribuzione convenzionale giornaliera su cui calcolare il premio assicurativo aumenta da 125,41 euro a 126,45 euro, mentre quella mensile passa da 3.135,28 euro a 3.161,28 euro. In caso di rapporti di lavoro part-time, la retribuzione convenzionale oraria sale a 15,81 euro rispetto ai precedenti 15,68 euro.
Lavoratori con retribuzione convenzionale
Una vasta platea di lavoratori con retribuzione convenzionale vedrà anch’essa un adeguamento dei valori di riferimento. Tra questi rientrano detenuti e internati, allievi di corsi di istruzione professionale, lavoratori impegnati in progetti socialmente utili, tirocinanti, lavoratori sospesi coinvolti in progetti di formazione, oltre a giudici onorari di pace e vice procuratori onorari. Per tutte queste categorie, la retribuzione convenzionale giornaliera passa da 67,53 euro a 68,09 euro, mentre quella mensile sale da 1.688,23 euro a 1.702,23 euro.
Parasubordinati e sportivi: come cambiano i calcoli
Per i lavoratori parasubordinati, il cui premio assicurativo viene calcolato sui compensi effettivamente percepiti, la rivalutazione incide sui limiti minimo e massimo da rispettare. Il minimale mensile aumenta a 1.702,23 euro, mentre il massimale mensile raggiunge i 3.161,28 euro. Questi valori vanno confrontati con il compenso medio mensile ottenuto dividendo i compensi effettivi per i mesi o le frazioni di mesi di durata del rapporto di collaborazione.
I lavoratori sportivi, sia del settore professionistico che dilettantistico, vedranno applicare gli stessi limiti previsti per i dirigenti: il minimale sale a 20.426,70 euro e il massimale a 37.935,30 euro. Il calcolo del premio avviene sulla retribuzione effettiva, sempre nel rispetto di questi limiti rivalutati.
Rincari per studenti e allievi
Una delle novità più significative riguarda la tutela assicurativa di alunni e studenti delle scuole e degli istituti non statali. Dopo una fase sperimentale negli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025, questa copertura diventa strutturale dall’anno scolastico 2025/2026. Il premio annuale a
persona aumenta a 10,49 euro. Per l’anno scolastico in corso, che va da novembre 2025 a ottobre 2026, l’importo di regolazione risulta pari a 10,47 euro, calcolato proporzionalmente tra i valori del 2024 e del 2025.
Per gli allievi dei percorsi di istruzione e formazione professionale, il premio speciale annuale a carico delle istituzioni formative e degli istituti scolastici paritari sale a 69,98 euro per l’anno formativo 2025/2026, iniziato il primo settembre. L’onere aggiuntivo per i maggiori rischi lavorativi legati all’attività formativa svolta negli ambienti di lavoro, a carico dello stato, viene rideterminato in 37,73 euro.